Quali sono le difficoltà di chi ha intolleranze e non vuole rinunciare al ristorante? Come può la cucina del “senza” diventare un plus nella ristorazione? Queste sono alcune domande a cui si risponderà mercoledì 3 ottobre dalle 18 alle 20 nella sala convegni di Palagurmé a Pordenone. L’incontro intitolato “Il valore aggiunto del “senza” in cucina” è aperto a ristoratori, cuochi, titolari di locali, ma anche a tutti coloro che sono clienti curiosi e vivono in prima persona questa realtà. È infatti sempre più in aumento il numero delle persone che presentano intolleranze verso determinati cibi, hanno problematiche di salute legate all’assimilazione di certi alimenti oppure scelgono un menu vegetariano o vegano: si stima arrivino a superare il 50% in Italia, con almeno l’1% della popolazione affetta da celiachia in forma cronica. I relatori presenti sono esperti del settore dell’alimentazione e della ristorazione e durante la serata coinvolgeranno il pubblico in un gioco di assaggi. A fine sessione ci sarà la degustazione di esempi culinari del “senza”.
Si inizierà con l’intervento della nutrizionista Sara Bortolozzo che analizzerà il problema delle intolleranze alimentari in base agli ultimi dati statistici messi a disposizione dal Ministero della Salute e dando consigli pratici per ovviare alle difficoltà di chi deve convivere con particolari regimi alimentari. Successivamente, si affronterà il tema della celiachia con i cuochi Ivan Antoniazzi e Domenico Vassallo, esperti in panificazione e pizza gluten free, che ne hanno fatto il loro core business. Tra i relatori anche Francesca Orlando, giornalista e food blogger (lactosefree.it) che da anni si occupa di diffondere attraverso il web una corretta informazione su ciò che significa essere intolleranti al lattosio e di dare suggerimenti e ricette lactose free. Chiuderà l’incontro il cuoco spilimberghese Davide Larise, specializzato in cucina vegetale, con un approfondimento sulle alternative vegetariane e vegane (senza carne e derivati animali) da inserire nel menu.
A condurre la serata sarà Gianna Buongiorno, esperta di cucina, di cuochi e di ingredienti. Da anni inserita nel contesto di eventi enogastronomici nel pordenonese e in Friuli Venezia Giulia, la Buongiorno porta avanti con fervore la necessità da parte del settore ristorazione di adeguarsi alle nuove esigenze di consapevolezza alimentare attuali, con ricerca e studio dei prodotti utilizzati in cucina. “Spesso capita – afferma la moderatrice – che un ristoratore si trovi in difficoltà di fronte ad un cliente che manifesta la necessità di un piatto “senza”. Perché non trovare il modo di far sparire questo disagio e trasformarlo in un vantaggio per entrambi? A volte addirittura capita che nel menu ci siano già delle proposte vegetariane o vegane: una pasta alle verdure, una particolare insalata a base di legumi. Basterebbe semplicemente acquisirne consapevolezza e comunicarlo nel modo corretto.”
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