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Diventare architetto con il metodo innovativo di The Archi Side
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4 giovani professionisti propongono la soluzione innovativa che semplifica il percorso universitario

Si chiama Obiettivo 30 ed è la soluzione smart che propongono 4 giovani professionisti provenienti da tutta Italia ai neoiscritti alla Facoltà di Architettura. Soltanto chi ci è già passato può conoscere i segreti di ciò che attende i futuri architetti: le problematiche di orientamento, i rallentamenti, la difficile reperibilità di materiali, la gestione dei tempi nei lavori in team e, non ultima, la perdita di motivazione. Francesco Di Donna, ideatore del progetto The Archi Side, ha coinvolto altri 3 neoarchitetti e insieme hanno elaborato un metodo innovativo di approccio allo studio di Architettura e lo hanno trasformato in un corso. Si basa sulle loro esperienze, variegate e contestualizzate in differenti poli universitari, ma che sono risultate comuni. Obiettivo 30 sarà disponibile dal 30 settembre e sarà prima di tutto un supporto propedeutico finalizzato alla valorizzazione dello studente, che potrà comprendere come utilizzare le proprie attitudini ed energie e perciò affrontare al meglio il proprio percorso universitario.

Lo sviluppo di soluzioni formative corre pari passo con quello della tecnologia. Ce lo ha insegnato il lockdown dei mesi scorsi: il mondo online, in particolare, non solo non si ferma, ha addirittura sviluppato soluzioni innovative per gestire al meglio tempo, lavoro e studio. A testimonianza di ciò, arriva l’iniziativa di The Archi Side, espressione autorevole delle professionalità di Francesco Di Donna, friulano laureatosi prima al Politecnico di Milano e magistrale a Udine; Matteo Negri di Vigevano (PV), anche lui con laurea al Politecnico e un’esperienza in Spagna; Chiara Paderi, bresciana che dopo il Politecnico di Milano ha scelto il Brasile per un anno di formazione sul campo; e Riccardo Morelato, di Verona, geometra ed esperto di software BIM.

Non si tratta di eliminare lo studio – spiega Francesco Di Donna – quello resta! Ciò che spieghiamo in questo corso è come alleggerire il carico scartando il superfluo ed evitare lo spreco di energie, per concentrarsi su processi di apprendimento validi e funzionali. Più veloci. Il tutto seguendo un metodo che abbiamo creato noi e che non è stato ancora mai proposto in Italia.”

Frequentare la Facoltà di Architettura quindi resterà comunque impegnativo, ma grazie a questo corso sarà più scorrevole e lo studente saprà affrontare le difficoltà con agilità e destrezza. Oltre a Obiettivo 30, nel sito di The Archi Side è possibile trovare altri corsi a sostegno della “dura” vita dell’amante dell’architettura, come Revit Mastery che insegna ad utilizzare in modo rapido ed intuitivo il software più conosciuto e diffuso nel mondo degli architetti.

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Altre informazioni, foto, comunicato stampa:

Francesca Casali

+39 320 32 77 894 – press@exigome.it