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Il futuro del prosecco raccontato da Renzo Zorzi a Palagurmé
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Di questi tempi per distinguersi nella grande produzione del prosecco diventa necessario puntare sulle eccellenze del territorio e sulla ricerca. A sostenerlo è Renzo Zorzi, sommelier professionista, Presidente Regionale del Friuli Venezia Giulia e Consigliere Nazionale di AIS (Associazione italiana Sommelier), il quale, giovedì 21 marzo a Palagurmé, introduce un approfondimento sul vino italiano più famoso al mondo.

In questi ultimi anni il mercato del prosecco si è consolidato a livello mondiale (+15,3% delle esportazioni nel primo semestre 2018, dati ISTAT), perciò i produttori sentono il maggiore bisogno di specializzarsi sulla ricerca dell’alta qualità. Infatti, la novità del settore, che coinvolge le cantine del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, è una produzione finalizzata al “sapersi distinguere” su particolari selezioni in vigna, sulla zona e sulla tipicità che unisce il vino al territorio. Durante l’incontro di giovedì 21 marzo a Palagurmé, Renzo Zorzi metterà in risalto curiosità legate al prosecco e alle nuove produzioni biodinamiche e non convenzionali, alla selezione di cru fortemente identificative con il territorio, ai vantaggi che una conoscenza delle denominazioni comporta nell’approccio al calice. “La strada intrapresa da molte cantine – dice il presidente Zorzi – è quella avvicinarsi il più possibile alla qualità e autorevolezza del metodo classico. Negli anni il consumo del prosecco è diventato più consapevole, anche in momenti conviviali come l’aperitivo. In risposta a questo approccio al calice, le cantine si mobilitano per trovare soluzioni utili a diversificarsi dalla massa in favore di una produzione selezionata.

Scegliere una produzione anche parziale (poche bottiglie) di un prosecco di eccellenza, senza rinunciare alle caratteristiche di base del prosecco, ovvero l’equilibrio tra qualità e prezzo, garantisce alla cantina la possibilità di emergere e avere più visibilità e autorevolezza riconosciuta dal consumatore finale. Questi e altri temi verranno affrontati durante l’incontro del 21 marzo alle ore 15 “I prosecchi non sono tutti uguali. Eccellenze e curiosità su uno dei più noti vini italiani al mondo”, che fa parte di una serie di approfondimenti dedicati al vino, per operatori del settore e appassionati, nella Wine Academy di Palagurmé.

 

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Altre informazioni, foto, comunicato stampa:

Francesca Casali

+39 320 32 77 894 – press@exigome.it